Ambiente

Il rispetto dell’ambiente è un tema sempre più attuale anche nel mondo dell’industria, spinta dalle richieste di un mercato ogni giorno più green ed eco-friendly.

La pressofusione a camera calda della zama si conferma, perciò, come un’alternativa attuale, ecologica e pronta a tutelare le risorse naturali che ci circondano.

Se scegli la zama, invece di altri materiali più inquinanti, offri un vantaggio immediato alla tua azienda: ne valorizzi l’immagine e ti orienti da subito verso il futuro, grazie ai tuoi prodotti già in linea con le normative e con le esigenze di un domani.

Ma non è tutto: la zama offre vantaggi ecologici che vanno di pari passo a quelli economici.

  • Rispetto ad altri processi metallurgici, la pressofusione delle leghe di zinco necessita di consumi energetici più ridotti

Questo grazie alla temperatura di fusione della zama che è relativamente bassa. 
L’energia necessaria nella pressofusione è inferiore a quella di altri metalli e simile alla quantità richiesta nella trasformazione delle materie plastiche che, però, sono inquinanti e tossiche per l’ambiente.

  • Durante la lavorazione dello zinco è trascurabile la quantità di emissioni liberate nel corso del processo.

Inoltre, a differenza di quanto accade con altri materiali, durante la fusione non dovrai utilizzare gas di copertura nocivi, poiché in questo caso non vi è rischio di incendio. 

  • Gli scarti di processo sono interamente riciclabili

Parte del riciclo riusciamo a gestirlo già all’interno della fonderia.

Il rimanente verrà affidato ai centri di raccolta specializzati; ma, tranquillo, ci occupiamo noi di tutto.

Non solo gli scarti vengono riutilizzati: al termine della loro vita, gli oggetti di zama possono essere interamente riciclati un’altra volta. In pratica, il materiale può venire rifuso e riutilizzato di continuo, senza che si verifichino deterioramenti delle sue caratteristiche.

Noi di Zama Solutions siamo così sensibili all’ambiente da impegnarci al massimo per la tutela di un patrimonio tanto importante per noi, quanto per le generazioni future. Per prima cosa, lavoriamo solo leghe di zinco conformi alle normative vigenti, in particolare:
  • La norma ELV (fine vita del veicolo);
  • La norma ROHS (restrizione delle sostanze pericolose);
  • La norma WEEE (scarti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Ma non solo: abbiamo investito nella riprogettazione dei nostri impianti e ci siamo adoperati per modificare alcuni passaggi chiave del processo produttivo. Così facendo, siamo riusciti ad eliminare gli sprechi e a ridurre l’impatto ambientale.  Questo ha portato anche l’enorme vantaggio di abbassare i costi di lavorazione, facendo risparmiare tutti i nostri clienti.
Ecco come abbiamo ottimizzato il nostro fabbisogno energetico, non 1, ma 3 volte di più:
  1. Abbiamo installato un impianto fotovoltaico che ci fornisce oltre il 70% della quantità di energia necessaria per le nostre lavorazioni.

  2. Abbiamo introdotto un impianto di raffreddamento intelligente.
    Grazie a questo sistema le unità frigorifere consumano tanto di meno.
    Infatti, entrano in funzione solamente nelle giornate con temperature molto elevate, risparmiando grossi quantitativi di energia.
    Quando fa meno caldo (ovvero per la maggior parte dell’anno, nel 70-80% dei giorni) il fluido a circuito chiuso viene deviato in un maxi-scambiatore di calore, simile ad un radiatore delle comuni automobili che, a sua volta, è raffreddato mediante normali termoventilatori.

  3. Infine, è stato impostato un inverter a bordo macchina, con il vantaggio di ottimizzare la potenza assorbita durante le fasi del ciclo produttivo. 

Ma non solo.

Adottiamo tutta una serie di accorgimenti ecologici durante l’intero ciclo di pressofusione e le fasi successive, che comprendono le lavorazioni delle finiture superficiali e le riprese galvaniche, particolarmente inquinanti.

In particolare, per ridurre l’impatto della vibro burattatura, abbiamo dotato la nostra azienda di un impianto di riciclo delle acque reflue, che ci permette di depurare l’acqua in modo da poterla riutilizzare anche più volte. I fanghi eliminati attraverso questo processo li smaltiamo presso aziende specializzate, che li tratteranno secondo le disposizioni legislative correnti e nel massimo rispetto dell’ambiente. 

Anche le lavorazioni galvaniche possono essere responsabili di grande inquinamento. Per questo noi scegliamo di rivolgerci solo ad aziende serie e qualificate, che rispettano i numerosi limiti imposti dal regolamento.

Infine, siamo riusciti anche a potenziare il riciclo interno del materiale, poiché materozze ed eventuali pezzi di scarto vengono quotidianamente inviati al reparto di rifusione.

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