Oggi si sente parlare spesso di co design.
Il motivo di tanto successo è legato ai risultati che può portare, se praticato nella maniera corretta.
In diversi settori si è trasformato un po’ in una “moda”, dal momento che molte aziende importanti hanno rispolverato questa pratica. Per differenziarsi dal mercato, l’hanno interpretata come una possibilità di migliorare il proprio servizio ed hanno iniziato a pubblicizzarla come se fosse la scoperta del secolo.
A dirla tutta, però, non è affatto una novità recente.
Pensa che nella mia azienda lo utilizzo da decine di anni e l’ho sempre considerato un nostro elemento differenziante.
Anche perché ciò che conta realmente non è tanto se fai il co design, ma come lo fai.
Infatti, non basta dire “nella nostra azienda facciamo il co design”, per assicurare un ottimo risultato al cliente.
Anche perché non è una pratica che puoi implementare dall’oggi al domani.
È un’esperienza che devi conoscere bene, mettere a punto col tempo, sperimentare attraverso i lavori, migliorarla e perfezionarla giorno dopo giorno per ottenere dei vantaggi importanti.
Un obiettivo ambizioso, per il quale ci vogliono anni.
Ma non è tutto.
Molti ancora scelgono di non inserirlo tra i servizi al cliente, perché non lo conoscono affatto, non sanno come metterlo in pratica o non hanno ancora trovato le risorse adeguate.
Quindi un buon servizio di co design è ancora raro da trovare.
Cos’è il co design?
Se ancora non sai di cosa sto parlando, te lo spiego subito.
Il co design è una forma di collaborazione che prevede il coinvolgimento di un utente di prodotti e servizi nel processo di progettazione, per condividere i bisogni di tutti e definire le linee guida del processo.
L’obiettivo finale è portare un miglioramento ed un’innovazione nel tuo prodotto.
Quindi, il co design nel tuo caso potrebbe avere una duplice valenza.
Da una parte è un servizio che puoi offrire ai i tuoi clienti finali per migliorare i loro prodotti ed avere più appeal commerciale.
Dall’altra è un vantaggio a tuo favore, che ti permette di sfruttare le competenze di fornitori e partner specializzati per dirigerli verso le tue esigenze e progettare a monte ciò che ti serve.
Vuoi provare un’esperienza di co design ad alto livello, per la progettazione del tuo prossimo componente in serie a base di leghe di zinco? Io posso aiutarti!
Da 30 anni lavoro nel settore e mi avvalgo di un team di professionisti specializzati nella pratica del co design.
Come funziona il co design?
Il co design è un insieme di vantaggi per te e per la tua azienda.
Se decidi di rivolgerti ad un fornitore che ti propone un processo di co design fatto come si deve, noterai come il tuo prodotto finale farà la differenza con i lavori precedenti.
Con grande soddisfazione tua e del tuo cliente.
E questo lo posso dire per esperienza personale.
Infatti, i feedback raccolti sui nostri clienti hanno evidenziato un aumento del livello di soddisfazione generale. In particolare, c’è stata una riduzione delle problematiche durante la catena di processo ed una maggior qualità percepita del prodotto da parte del cliente finale.
MA non è tutto.
Il co design è anche di fondamentale importanza per aiutare i progettisti di un prodotto a renderlo realizzabile industrialmente.
Purtroppo, non sono rari i casi in cui ci vengono sottoposti dei progetti che sono stati validati lato funzionamento e lato appeal per il cliente, ma che non sono realizzabili nel modo esatto in cui sono stati progettati.
La stretta e continua collaborazione dello stampista con i progettisti del prodotto è di fondamentale importanza per traghettare il design da un elemento di stile ad un componente davvero realizzabile a livello industriale e compatibile con la tecnologia scelta.
Incastrare tutte le esigenze in un equilibrio perfetto non è però così semplice come si potrebbe pensare.
Entrano in gioco moltissimi fattori che spesso vengono affidati alla sensibilità umana e, solo quando possibile, si avvalgono di dati precisi.
Questo è un problema.
Perché si vengono a generare tensioni ed incomprensioni che rischiano di mandare a monte l’intero progetto.
Noi abbiamo trovato la soluzione.
Il primo sistema di analisi basato su calcoli matematici, in grado di mettere in comune accordo tutte le figure coinvolte nella creazione di un componente in zama.
“Alberto, ma il co design come funziona?”
Per far funzionare un buon co design il segreto è creare il mix perfetto tra questi ingredienti speciali:
Collaborazione
Il co design richiede grande trasparenza alla base.
Per questo, nella nostra azienda, tutte le persone coinvolte sono a conoscenza della metodologia utilizzata, degli obiettivi, dello stato attuale del lavoro, ecc.
Noi progettiamo con te: ascoltiamo le tue necessità e le accogliamo dall’inizio alla fine.
Lavoriamo per aiutarti a rendere industrializzabile il tuo componente, e al tempo stesso ti garantiamo la completa soddisfazione del tuo cliente.
C’è un coinvolgimento attivo nostro e tuo nel processo di progettazione.
Partiamo da zero e creiamo tutto su misura, non ci limitiamo ad implementare qualcosa che è già stato progettato e dev’essere accettato così com’è pronto.
Sviluppo
Il co design comporta uno scambio di informazioni e competenze che riguardano sia la progettazione che il processo stesso.
Non è uno semplice scambio di opinioni o consigli, ma si verifica uno stretto coinvolgimento delle parti: tutti partecipano alle fasi decisionali.
Equilibrio
C’è uguaglianza tra le figure coinvolte, e vengono messe sullo stesso piano la professionalità e le idee di ciascuno.
Il contributo di ognuno può portare dei cambiamenti importanti o delle piccole modifiche, questo non importa.
Ciò che conta è che tutti possano liberamente esprimere le proprie opinioni.
Risultato
Il tutto si sviluppa attorno ad un focus pratico.
È fondamentale che vi sia chiarezza di visione tra tutti i partecipanti e uguale direzione degli obiettivi.
Lo scopo finale è quello di riuscire a fornire migliori servizi e risultati performanti.
Partendo da questi concetti fondamentali, ho sviluppato il primo metodo mai realizzato di analisi sistematica del tuo componente:
il processo scientifico capace di ottimizzare al massimo il tuo progetto, risolvendo in anticipo oltre al 97% delle problematiche che potrebbero insorgere durante la produzione.
Sai perché l’ho chiamato ZINCode?